– Una delle frasi che mi è capitato di sentire di più è stata proprio questa. –
Non appena confidavo a qualcuno di saper leggere le carte, nel 90% dei casi mi è subito stato chiesto “Dai, me le leggi adesso?”
Difficile è spiegare a queste persone che non funziona proprio così…
Alcuni (inesperti babbani! 🙂 ) percepiscono la lettura dei Tarocchi come un *gioco*. Uno di quelli da tavolo in cui io pesco, tu peschi e vediamo chi vince. Uno di quelli in cui “wow, è come Trivial!”
Sebbene i Tarocchi siano nati come “gioco”, quando assumono un aspetto divinatorio come nel nostro caso, bisognerebbe avere degli accorgimenti.
Per eseguire una buona lettura occorre SILENZIO e CONCENTRAZIONE.
E’ bene quindi praticare le letture in un luogo in cui ci sentiamo a nostro agio, privo di distrazioni e rumori molesti che potrebbero distogliere facilmente la nostra attenzione.
Personalmente trovo molto utile qualche minuto di meditazione prima di iniziare una lettura. Questo aiuta a liberare la mente dai nostri pensieri e problemi per concentrarci al 100% sul consultante e su quanto ci chiederà.
La lettura dei Tarocchi deve essere un momento sacro nel quale ci si interfaccia con rispetto alle lame e si ringrazia per quanto ricevuto.
-Isy
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Non posso che concordare. Il mio articolo “Cartomanzia Rum e Cola” affronta lo stesso tema.
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Ci vado a dare un occhio molto volentieri allora 🙂
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